"Sprocket Holes" la fanzine

Sprocket Holes la fanzine è un libretto fotografico ideato, pensato e costruito da 8 lomography particolarmente insaziabili di fotografia analogica.

Le"FanZine" ( unione di due parole inglesi Fans + Magazine) erano tipiche negli anni '70 e si realizzavano per diffondere su stampa e in modo originale nuovi gruppi musicali. Uno degli aspetti migliori della sua realizzazione è l'essere prettamente artigianale, dalla scelta del testo - molto spesso scritto con una macchina da scrivere - dalla disposizione delle fotografie e il più delle volte erano impaginate su carta in casa tra colla e spillatrici.

Questi 8 impavidi lomografi di cui oggi vi raccontiamo attraverso Sprocket Holes, la loro fanzine, nata durante un periodo che poteva prendere due strade, quella della inettitudine o, quella completamente opposta, della creatività. E se oggi siamo qui a parlarne è perchè, indovinate un po', hanno scelto il percorso che li ha sempre contraddistinti: il loro essere fotograficamente fertili.

La loro fanzine Sprocket Holes, è affascinante già a partire dal nome. Un ritorno alle origini della fotografia analogica, il primo numero elogia i fori di trascimento i quali hanno avuto un ruolo essenziale in fotografia, ovvero renderla accessibile a tutti. La pellicola 35mm con l'introduzione dei suoi fori di avanzamento, per l'appunto gli spocket holes, permetteva ai produttori di macchine fotografiche di realizzare apparecchi particolarmente semplici ed economici e questo permise il boom della fotografia. Affascinante, no?

Sono partiti dalla loro passione per la fotografia analogica, dal desiderio di creare un piccolo team dove pensieri, idee e creativtà viaggiano sulle stesse onde, per comunicare la loro percezione del mondo. Raccontano di un'Italia dalle mille contraddizioni, dell'amore in tutte le sue forme e di sfida. Sì, una battaglia che tutti affrontiamo che si chiama vita. Le storie di uomini e donne nelle quali tutti ci immedesimiamo perché colgono l'aspetto più vero in formato 35mm, la vera essenza delle nostre quotidianità attraverso dettagli, volti e chiaroscuri.

Un progetto indipendente dove il suo scopo ultimo è la circolazione di idee e visoni. Un progetto nato in quarantena raccontato oggi qui a Lomography tramite le parole di Cristian Siciliano. Ma prima di continuare a leggere, suggeriamo di aprire Spotify e ascoltare la scaletta musicale la cassettina come accompagnamento alla lettura, qui nell'immagine a seguire i dettagli:

Piccola e breve storia di una fanzine ai tempi della quarantena, le parole di Cristian aka @ilcontrariodime:

Ho aspettato, ho tenuto i miei progetti, sogni e desideri stretti tra le mani, sperando che tutto quello che stava succedendo attorno a noi fosse solo un incubo. Ma così non è stato e dall'oggi al domani ci siamo ritrovati chiusi in casa per più di due mesi senza la possibilità di fare alcunché per uscire da questa situazione.
In tutto questo non poter fare niente ci sono state anche, e per fortuna, cose positive. Ho stretto amicizia con i miei vicini, anche quelli più antipatici. Ho conosciuto le loro manie e loro le mie. Imparato a memoria i loro nomi, Mariuccia, Domenico, Mario, Carlo, Elisabetta...

Finalmente la ragazza del secondo piano mi ha sorriso, forse le piaccio, o forse no, però ha un cane e si chiama Paco

Dalla finestra ho visto gli alberi cambiare colore, ho visto un mondo diverso, era tutto più limpido e l'aria era ritornata pura, respirabile. Ho conosciuto la gentilezza e la solidarietà dell'uomo.
Poi una mattina mi sveglio perché il cellulare suonava all'impazzata. Era quel vulcano di @poesianellestrade che aveva creato un gruppo WhatsApp, fatto di supereroi, fotografi, grafici, geni compresi ed incompresi, disoccupati ed occupati, un gruppo misto di creativi pronti a tutto. Soprattutto, pronti a creare Sprocket Holes la fanzine.
Si una fanzine, quella cosa che andava di moda negli anni 60/70 nei movimenti hippy e nell'underground musicale, arrivando fino ai movimenti punk dove si diffonde come strumento di vera e propria stampa indipendente in forma amatoriale (do it yourself) con contenuti di tutti i generi, tra cui la ribellione

Sono stati giorni di decisioni e di batterie del cellulare scariche. Si pensava sul cosa fare, cosa inserire, che formato usare, quale carta scegliere, se colore o bianco e nero o quante copie stampare e tutto questo si intervallava con consigli musicali e tante altre storie che non posso raccontare. La prima bozza, poi la seconda... Alla fine la decisione. La piccola creatura è nata.
Otto persone, che con il tempo e le chiacchiere sono diventati amici. Un best off della loro intera produzione fotografica con una breve biografia che li presenta a chi vorrà e sarà curioso di sfogliare "Sprocket Holes" la fanzine

La nostra intenzione è quella di lanciare un sasso, attirare l'attenzione e far vedere a qualcuno che ci siamo e facciamo fotografia tosta, raccontando l'amore, di storie di uomini attraverso i loro volti, ma anche dell'Italia che viviamo tra gioie ed ingiustizie.

Ecco, questa è la nostra fanzine ai tempi della quarantena e tu stai sfogliando un progetto indipendente e fatto con il cuore.

Complimenti a tutti i lomografi che hanno fatto parte di questa Fanzine: @ilcontraiodime, @lomoemi, @poeasianellestrade, @lomopan, Gianmarco, Fabiana, ClaudioDab e Aron.
Si ringrazia lo studio Volodja per l'impaginazione della fanzine

Sono rimaste le ultime copie! Se vuoi ricevere la tua, scrivi qui nei commenti e presto uno dei ragazzi di "Sprocket Holes" la fanzine si metterà in contatto con te!

2020-06-19